L’ideologia cavalleresca

La società feudale matura forme istituzionali e valori ideali che trovano espressione nella cavalleria, fonte e soggetto di varie creazioni letterarie dalle canzoni di gesta, alla poesia cortese, ai romanzi epico-cavallereschi.

Gli ideali del cavaliere.

Bella per me è la calca degli scudi

dai colori vermigli e azzurri

delle insegne e dei gonfaloni,

di diversi colori istoriati;

tende, rifugi, ricchi padiglioni drizzare,

le lance spezzare, gli scudi forzare e spaccare

gli elmi bruniti; colpi da dare e ricevere [continua ..]

Bertrand de Born (1140 – 1215)

In questa lirica il poeta esalta la bellezza della battaglia interpretando gli ideali tipici della cavalleria, contrapposti a quelli mercantili della sorgente società borghese. La lettura di questa lirica evidenzia chiaramente e riflette, ideali di uno spirito cavalleresco non sempre in sintonia con la mentalità del tempo. Un’idealizzazione simile porta molto lontano dall’imitazione della realtà; nel romanzo cavalleresco è taciuto il carattere funzionale, storicamente reale del ceto. Questo genere poetico è ricco di notizie sul costume e in genere sulla vita esteriore, ma non approfondisce la realtà del proprio tempo. Sono opere impregnate di grazia mondana, ed esprimono la concezione della vita di quella società, dominata dai valori della cortesia. Di questa società si idealizzano i rituali più caratteristici, banchetti, feste. Il romanzo cortese-cavalleresco, contiene anche un’etica sociale che come tale riuscirà ad imporsi al mondo reale perché possiede un grande fascino. Nel fiorire pieno di quest’etica medievale, si vuole caratterizzare il cavaliere con produzioni letterarie di creazione estetica assoluta. Il cavaliere, vive tra la violenza e la pace, il sangue e Dio, la rapina e la protezione dei poveri. Con le Crociate poi, si apre il campo ad uno spirito d’avventura, di devozione: è l’eroe dei primi grandi testi letterari in lingua volgare, della Chanson de Roland, e Del cantar del mio Cid. Il cavaliere ha una parte essenziale nella scoperta dell’amore moderno, è anche il protagonista della promozione dei "giovani", è animato dal furore guerriero e dallo slancio mistico, è ad un tempo "santo e macellaio". Con Parsipal, il cavaliere diventa un mistico e l’avventura cavalleresca si trasforma in ricerca religiosa del Graal. L’immaginario cavalleresco si esprime nella caccia, nell’araldica, nei bestiari e soprattutto nel torneo.

Il romanzo cortese - cavalleresco

 

HOME PAGE

INTRODUZIONE

STORIA E ORIGINI DELLA CAVALLERIA

VITA DEL CAVALIERE

ORDINI CAVALLERESCHI

PRIMA CROCIATA